FRED UHLMAN - L'AMICO RITROVATO
di
Stefano
L'amico ritrovato
Fred Uhlman
1971
Racconto
Germania, Stoccarda, 1932-33
Due ragazzi sedicenni, Hans e Konradin, frequentano la stessa scuola esclusiva. L'uno è il figlio di un medico ebreo, l'altro è di ricca famiglia aristocratica. Tra loro nasce una grande amicizia, un'intesa perfetta. Un anno dopo, a causa delle leggi razziali contro gli ebrei, il loro legame è spezzato. Hans si trasferisce negli Stati Uniti. Dopo trent'anni riceve una richiesta di fondi dalla sua vecchia scuola per l'erezione di un monumento alla memoria degli allievi caduti durante la guerra. Scopre così che Konradin era stato giustiziato per aver fatto parte di un complotto per uccidere Hitler.
Hans Schwarz, protagonista; Konradin von Hohenfels, coprotagonista.
Soggettiva (il protagonista, Hans, racconta la storia in prima persona, dal suo punto di vista).
Con la storia dei due ragazzi l'autore ci fa capire che l'amicizia è un valore importante e va oltre le situazioni avverse che può incontrare.
Non ho letto opere che hanno punti in comune con questo libro.
Nel libro è presente un evidente riferimento al nazismo e alle leggi razziali della Germania di Hitler.
La storia racconta di come il nazismo separò i due ragazzi e fece rompere una grande amicizia. Ma la vera amicizia che li legava era talmente forte che è riuscita a sopravvivere e a guerra finita, anche se solo spiritualmente, si ricongiungono.
Mi immedesimo più facilmente in Hans perché è lui la voce narrante, ma il personaggio che preferisco è Konradin poiché ammiro il fatto che , avendo capito di aver sbagliato a schierarsi dalla parte dei nazisti, non ha esitato a opporsi, sacrificando la propria vita.
La conclusione è sicuramente adeguata alla storia e non la cambierei.
editus ab
di
Stefano
TITOLO
L'amico ritrovato
AUTORE
Fred Uhlman
PERIODO
1971
GENERE
Racconto
AMBIENTAZIONE
Germania, Stoccarda, 1932-33
FABULA E INTRECCIO
Due ragazzi sedicenni, Hans e Konradin, frequentano la stessa scuola esclusiva. L'uno è il figlio di un medico ebreo, l'altro è di ricca famiglia aristocratica. Tra loro nasce una grande amicizia, un'intesa perfetta. Un anno dopo, a causa delle leggi razziali contro gli ebrei, il loro legame è spezzato. Hans si trasferisce negli Stati Uniti. Dopo trent'anni riceve una richiesta di fondi dalla sua vecchia scuola per l'erezione di un monumento alla memoria degli allievi caduti durante la guerra. Scopre così che Konradin era stato giustiziato per aver fatto parte di un complotto per uccidere Hitler.
PERSONAGGI
Hans Schwarz, protagonista; Konradin von Hohenfels, coprotagonista.
TIPO DI NARRAZIONE
Soggettiva (il protagonista, Hans, racconta la storia in prima persona, dal suo punto di vista).
MESSAGGIO
Con la storia dei due ragazzi l'autore ci fa capire che l'amicizia è un valore importante e va oltre le situazioni avverse che può incontrare.
COLLEGAMENTI CON ALTRE OPERE
Non ho letto opere che hanno punti in comune con questo libro.
COLLEGAMENTI CON FATTI STORICI
Nel libro è presente un evidente riferimento al nazismo e alle leggi razziali della Germania di Hitler.
CRITICA PERSONALE
La storia racconta di come il nazismo separò i due ragazzi e fece rompere una grande amicizia. Ma la vera amicizia che li legava era talmente forte che è riuscita a sopravvivere e a guerra finita, anche se solo spiritualmente, si ricongiungono.
COMMENTO DEI PERSONAGGI
Mi immedesimo più facilmente in Hans perché è lui la voce narrante, ma il personaggio che preferisco è Konradin poiché ammiro il fatto che , avendo capito di aver sbagliato a schierarsi dalla parte dei nazisti, non ha esitato a opporsi, sacrificando la propria vita.
CONCLUSIONE DELLA VICENDA
La conclusione è sicuramente adeguata alla storia e non la cambierei.
editus ab